L’avvocato Bill Marler da oltre 20 anni lavora nel campo dei processi giudiziari legati all’avvelenamento e all’alterazione dei cibi e ora, divenuto esperto in materia, ha svelato all’Indipendent quali sono gli alimenti che lui rifiuta categoricamente di mangiare in quanto cibi facilmente alterabili o difficilmente epurabili, e quindi tossici. Pare che negli ultimi 5 anni l’avvocato abbia assistito a più intossicazioni da ostrica non cotta di quante ne abbia contate nei 15 anni precedenti, causa l’inquinamento dei mari e il riscaldamento globale. Tra i cibi che andrebbero fra tutti evitati spiccano in maniera evidente le verdure pretrattate: il macchinario che le taglia potrebbe non essere stato pulito bene, oppure il lavaggio potrebbe essere stato poco efficace. A seguire si riscontrano i germogli crudi, bacino di batteri, che porterebbero a una contrazione ovvia di salmonella e l’escherichia coli se consumati senza prima averli cotti. Terza posizione se l’aggiudica la carne al sangue: come ricorda l’avvocato Marler, la carne deve essere cotta ad almeno 70 gradi per far sì che i batteri vengano distrutti del tutto. Uova crude e latte non pastorizzato chiudono la pericolosa lista.
