Servirà per i voli verso gli altri pianeti del sistema solare.
La Russia punta a sviluppare un rimorchiatore spaziale nucleare per partecipare ai voli verso altri pianeti del sistema solare; lo rivela l’agenzia RIA Novosti. Per il progetto sono stati stanziati 4,2 miliardi di rubli (46,26 milioni di euro). La somma servirà per sviluppare un progetto pilota e creare un complesso spaziale con un modulo di trasporto ed energia. Dmitrij Rogozin, direttore generale di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, ha dichiarato che i lavori per realizzare il progetto sono già iniziati.
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Fonte: https://it.rbth.com/scienza-e-tech/85087-la-russia-sta-lavorando
Alla fine del decennio, Roskosmos potrebbe realizzare uno dei suoi progetti più ambiziosi. Nel 2030, si prevede di condurre test di volo di un promettente veicolo spaziale con una centrale nucleare di classe megawatt. Lo afferma nella presentazione del primo vicedirettore della società, Yuri Ulichich, presentato alla conferenza “Letture di Korolev” a Mosca. Ricordiamo che lo sviluppo del “rimorchiatore spaziale” è iniziato nel 2010. Nel 2018 è stato presentato l’aspetto del futuro dispositivo. E i test del modello della centrale rotativa magnetoplasmodinamica dovrebbero essere effettuati quest’anno. Va notato che il progetto del modulo di trasporto ed energia russo non ha analoghi nel mondo. Se implementato con successo, fornirà al nostro paese una posizione di leadership nell’industria spaziale. TEM, che opera su una centrale nucleare, diventerà la base per l’esplorazione dello spazio profondo. In particolare, il dispositivo può essere utilizzato nella creazione di future basi lunari. I test del promettente modulo di trasporto ed energia saranno effettuati presso il cosmodromo di Vostochny, dove nello stesso 2030 si prevede di mettere in funzione il corrispondente tecnico complesso. Dopo aver superato con successo tutti i test, il dispositivo entrerà in produzione di massa.
Il sistema per tracciare oggetti pericolosi nello spazio vicino alla Terra verrà ora chiamato “Via Lattea”. Lo ha annunciato il primo vice capo della corporazione statale “Roskosmos” Yuri Urlichich durante la conferenza “Letture reali”, tenutasi a Mosca. Ha presentato al pubblico una presentazione che parlava del miglioramento del sistema di allarme riguardo a situazioni pericolose nello spazio vicino alla Terra. Ora sta monitorando i detriti spaziali. In futuro, il sistema sarà riempito con quattro nuovi satelliti, due dei quali monitoreranno lo spazio vicino alla Terra e altri due: lo spazio profondo. Verranno aggiunti altri due veicoli spaziali per modificare la traiettoria di oggetti che potrebbero essere pericolosi per la Terra. Successivamente, il sistema sarà in grado di monitorare comete e asteroidi potenzialmente pericolosi. Inoltre, Urlichich ha parlato del lavoro sulla creazione di un rimorchiatore spaziale con un motore nucleare, la cui messa in servizio è prevista per il 2030. Il Keldysh Center realizza per lui una centrale nucleare adatta. Avevano in programma di completare i lavori nel 2015 e il primo volo in rimorchiatore da effettuare nel 2018, ma i tempi, come molti altri progetti, hanno dovuto essere spostati più volte. Questo è un veicolo spaziale unico che sarà in grado di cambiare la traiettoria degli oggetti dello spazio vicino alla Terra, usando a questo scopo non il combustibile tradizionale (al momento), ma l’energia di una sorta di “batteria nucleare”. Tale apparato provoca sia interesse che paure in Occidente.
