I motivi dietro le bombe atomiche contro il Giappone.

Barack Obama visitò Hiroshima il 27 maggio 2016, il primo presidente degli Stati Uniti in carica a farlo. La visita di Obama alla città giapponese rilanciò la questione se uccidere centinaia di migliaia di persone a Hiroshima e Nagasaki con le bombe atomiche fosse una necessità militare. Dwight Eisenhower non la pensava così. L’ex-presidente e generale a cinque stelle scrisse nella sua autobiografia “Mandate for Change” che lanciare bombe atomiche sul Giappone “fu completamente inutile”. Ike affermò di averlo detto al segretario alla guerra Henry Stimson. Il 20 settembre 1945, in una conferenza stampa, il generale Curtis LeMay disse: “La bomba atomica non aveva assolutamente nulla a che fare con la fine della guerra”. Persino il presidente Truman dichiarò che sganciare le bombe “non vinse la guerra”. (“Hiroshima in America, cinquant’anni di negazione” di Robert Lifton e Greg Mitchell). Il grande motivo per cui il Giappone si arrese fu che l’esercito sovietico e gli alleati mongoli, coreani e cinesi presero la Cina nord-orientale e la Corea. Questo non solo distrusse il più grande esercito giapponese, ma minacciò la rivoluzione socialista nel Giappone stesso. Tuttavia, i mezzibusti di Fox News pretendono ancora che bruciare vivi i bambini a Hiroshima e Nagasaki “salvò la vita dei soldati statunitensi” scongiurando l’invasione del Giappone.

Barbarie completa.
Dopo aver violato le mura di una città assediata, i soldati romani uccisero o resero schiavo ogni essere umano che riuscirono a trovare. Anche i gatti venivano tagliati in due. Tra le vittime ci fu il famoso matematico Archimede, ucciso da un legionario dopo che Siracusa fu invasa nel 212 a.C. Duemila anni dopo, il diritto internazionale avrebbe dovuto impedire tali crimini di guerra. I capi nazisti furono impiccati a Norimberga per aver deliberatamente ucciso civili. Ma anche i capi di guerra statunitensi commisero crimini di guerra. Il generale LeMay bruciò vive oltre 100000 persone durante il bombardamento incendiario del 9-10 marzo 1945 su Tokyo. Almeno 200000 persone, tra cui migliaia di bambini, furono uccise dalle bombe atomiche sganciate su Hiroshima il 6 agosto 1945 e Nagasaki tre giorni dopo. Anche decenni dopo le persone morivano per malattie causate dalle radiazioni. Un diplomatico della Repubblica Democratica Popolare di Corea disse a chi scrive che 30.000 persone uccise a Hiroshima erano lavoratori forzati coreani. Truman uccise quei lavoratori coreani tenuti in ostaggio dall’imperatore e dalle grandi imprese giapponesi. Il presidente Teddy Roosevelt consegnò la Corea all’Impero giapponese nel trattato di pace del 1905, firmato a Portsmouth, NH, che pose fine alla guerra russo-giapponese. Teddy ricevette il Nobel per la pace per tale suo crimine. La Corea Popolare ritiene assolutamente necessario sviluppare armi nucleari per difendersi dal Pentagono. Questo non è solo a causa dei missili nucleari statunitensi puntati sulla Corea. Almeno 4 milioni di coreani furono uccisi durante la guerra di Corea. L’uso di bombe al napalm e fosforo bianco sulla carne umana non soddisfaceva generali e politici statunitensi. Quindi il congressista del Texas Lloyd Bentsen fu visto a “The Atomic Cafe” chiedere che le bombe atomiche venissero lanciate sui coreani. Ciò non impedì a Bentsen d’essere il candidato democratico alla vicepresidenza nel 1988 o di essere primo segretario al Tesoro del presidente Bill Clinton. La Corea ricorda anche l’olocausto di Hiroshima.

Il vero obiettivo del Progetto Manhattan.
Più di 100000 lavoratori furono mobilitati dal Progetto Manhattan dell’esercito nordamericano per costruire le bombe. Furono spesi almeno 2 miliardi di dollari che, in percentuale dell’economia statunitense, erano pari a 180 miliardi di oggi. La scusa per il Progetto Manhattan era che gli Stati Uniti dovevano “battere Hitler” nello sviluppo della bomba atomica. Questa fu la ragione data a scienziati come il giovane fisico e futuro premio Nobel Richard Feynman. Ma il vero obiettivo del Progetto Manhattan era l’Unione Sovietica. Secondo William Shirer in “Ascesa e caduta del Terzo Reich”, i capi militari degli Stati Uniti si aspettavano che l’Unione Sovietica crollasse entro sei settimane dall’invasione di Hitler nel giugno 1941. Un rappresentante della corrotta Pendergast Machine di Kansas City, il senatore Harry Truman, dichiarò: “Se vediamo che la Germania vince, dovremmo aiutare la Russia e se la Russia vince, dovremmo aiutare la Germania, e in questo modo lasciare che uccidano il maggior numero possibile di persone”. (New York Times, 24 giugno 1941) L’Unione Sovietica non crollò. Al costo di 27 milioni di vite sovietiche, le forze naziste furono respinte da Stalingrado a Berlino. Fu l’Armata Rossa degli operai e contadini a liberare Auschwitz il 27 gennaio 1945. Nonostante le suppliche del segretario al Tesoro Henry Morgenthau, il segretario alla Guerra Stimson si rifiutò di bombardare le linee ferroviarie per Auschwitz che condannarono a morte milioni di persone.

L’URSS scoraggiò la guerra nucleare.
Il Progetto Manhattan fu la risposta di Wall Street alla resurrezione della fenice dell’Armata Rossa. Le classi dirigenti statunitensi e britanniche temevano che le forze sovietiche marciassero fino Parigi accolte dagli operai. I capitalisti temevano anche la rinascita della classe operaia tedesca che fu schiacciata da Hitler. Il fisico Joseph Rotblat era presente quando Leslie Groves, direttore del Progetto Manhattan, ammise che i sovietici erano il vero obiettivo: “Il generale Leslie Groves, quando visitava Los Alamos, veniva spesso dai Chadwick per cena e una chiacchierata rilassata. Durante una di tali conversazioni, Groves disse che, naturalmente, il vero scopo della fabbricazione della bomba era sottomettere i sovietici. (Qualunque fossero ke sue parole esatte, il significato fu chiaro)”. Durante la seconda guerra mondiale, l’editore della rivista Time, Henry Luce, proclamò l’imminente “secolo americano”. Il Pentagono pensava di affrontare l’URSS non solo con la bomba, ma anche con la forza di 16 milioni di soldati e la più grande forza aerea della storia. Questo immenso potere doveva essere usato anche contro la Rivoluzione cinese e come minaccia per tutti i popoli oppressi. Il generale statunitense super-razzista George Patton parlò del riarmo delle truppe naziste e delle SS e di marciare sul Volga. Winston Churchill pensò all”invasione dell’Unione Sovietica con l’”Operazione impensabile”. Gli Stati Uniti avevano la metà della capacità industriale mondiale nel 1945. Il presidente Kennedy notò correttamente nel 1963 che la distruzione nazista dell’Unione Sovietica eguagliò la distruzione degli Stati Uniti a est del fiume Mississippi. Ma i milioni di soldati che Wall Street voleva usare contro l’Unione Sovietica volevano tornare a casa. Anche se era ancora l’esercito di Jim Crow, decine di migliaia di soldati manifestarono a Parigi, Manila e altre città per tornare a casa. Questa rivolta dei GI fu il più grande dono della classe operaia statunitense alla rivoluzione mondiale, e probabilmente il meno conosciuto. Nonostante i miliardi di aiuti profusi a Chiang Kai-shek, il Pentagono non riuscì a fermare la rivoluzione cinese. L’unico motivo per cui l’ olocausto nucleare non colpì l’umanità è che l’Unione Sovietica, a un costo enorme, sviluppò una forza nucleare deterrente contro l’attacco del Pentagono. Il capo dello Strategic Air Command Curtis LeMay e il presidente del Joint Chiefs of Staff Lyman Lemnitzer volevano lanciare il primo colpo nucleare contro l’Unione Sovietica. Nel 1968 LeMay fu vicepresidente di George Wallace durante la campagna presidenziale fascista del segregazionista. LeMay aveva in realtà aerei equipaggiati con bombe all’idrogeno continuamente in volo pronti ad attaccare. Si verificarono incidenti inevitabili, incluso uno al largo della costa mediterranea della Spagna nel 1966. Ci vollero 12 settimane e oltre 20 navi militari per recuperare le bombe. Un incidente del 1958 sganciò una bomba termonucleare Mark 15 al largo della costa atlantica della Georgia. Non fu mai recuperata. Quella bomba inesplosa è una vera minaccia per le persone negli Stati Uniti, non il piccolo numero di armi nucleari di cui la Corea Popolare ha bisogno per difendersi.

Traduzione di Alessandro Lattanzio

Fonte estera: https://libya360.wordpress.com/2021/08/07/why-hiroshima-and-nagasaki-were-incinerated

Fonte italiana: http://aurorasito.altervista.org/?p=19160

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