Gli Usa falliscono le simulazioni di guerra contro la Russia e la Cina.

Dopo il fallimento di un’esercitazione che simulava lo scontro militare tra Stati Uniti e Cina, gli Usa cambiano la strategia sul potenziale conflitto con la Cina. I metodi usati dall’esercito nordamericano negli ultimi 20 anni non funzionarono contro avversari potenti come la Repubblica Popolare Cinese o la Russia. Secondo insider, questa dichiarazione fu rilasciata dal vicecapo del Joint Chiefs of Staff degli Stati Uniti, John Hayten, durante un discorso all’Institute for Emerging Technologies. Il capo militare nordamericano osservava che le esercitazioni svoltesi alla fine dello scorso anno “fallirono miseramente” e subirono un fiasco. Ciò accadde perché l’avversario condizionale, dopo aver studiato in modo eccellente strategia e tattica delle forze armate statunitensi, agì in anticipo e vinse. “L’aggressivo Red Team che studiò gli Stati Uniti negli ultimi 20 anni ci respinse”, dichiarava il capo militare. Secondo Hayten, le operazioni militari statunitensi in Cina e Russia vengono studiate ancora più a fondo. Quindi, in un conflitto reale, il risultato sarà lo stesso. Questo costringe l’esercito nordamericano a cambiare radicalmente approccio. Come notato dai media, Hayten definì la nuova strategia “manovre estese”. Prevede un cambiamento nell’atteggiamento nei confronti della logistica, del coordinamento del tiro, comando e controllo, oltre a “stabilire un vantaggio informativo”.

Traduzione di Alessandro Lattanzio.

Fonte estera: https://en.topwar.ru/185412-pressa-ssha-amerika-menjaet-strategiju-potencialnogo-konflikta-s-kitaem.html

Fonte italiana: http://aurorasito.altervista.org/?p=18984

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